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L'astronave aliena gigante trovata sulla luna è un oggetto reale The giant alien spaceship found on the moon is a real object
Pubblicato da evidenzaliena su ottobre 18, 2010 Posted by evidenzaliena on October 18, 2010
John E. John E. Combest scrive: “Ricordo di avere visto un video di circa due anni fa che sarebbe stato ripreso durante alcune missioni nella parte posteriore della Luna,mostrando l'oggetto raffigurato nelle foto di Viewzone2.” Qui c'è una storia diffusa su Internet dal 2007 circa. Combest writes: "I remember seeing a video about two years ago that would be taken during some missions in the back of the moon, the object depicted in the photos of Viewzone2." Here is a story spread on the Internet since 2007 approx. E 'abbastanza incredibile e sono un po' sorpreso che non ha ricevuto più attenzione. It 'pretty amazing and are a bit' surprised that has not received more attention. Penso che molti editori avessero creduto che era troppo esagerata per risultare veritiera. I think that many publishers had believed that it was too exaggerated to be true. Ad essere sinceri, abbiamo pensato che fosse uno scherzo,almeno fino a quando uno dello staff di Viewzone ha deciso di procurarsi le strisce di pellicola dal sito NASA e ha notato che erano disponibili due immagini dell'oggetto (prese da angolazioni diverse),così ha creato un'immagine composita in 3D. To be honest, we thought it was a joke, at least until a staff of Viewzone decided to obtain the film strips from the NASA website and noticed that there were two images of the object (taken from different angles), so has created a composite image in 3D.
Anche se non abbiamo la certezza che il video e le immagini rappresentino un' “entità aliena”, siamo senza dubbio sorpresi che le immagini in 3D mostrano un oggetto reale sulla superficie della Luna. Although we are not sure that the video and images represent a '"alien entity", we are no doubt surprised that the 3D images show a real object on the surface of the Moon. Se avete dei vecchi occhiali 3D rosso-blu, potete vedere l'astronave abbastanza chiaramente. If you have the old red-blue 3D glasses, you can quite clearly see the ship. Inequivocabilmente trattasi di una nave spaziale, ma lasceremo che i nostri lettori decidano in merito. Unequivocally the case of a spaceship, but we'll let our readers decide on. Questa rappresentazione vi dà un'idea delle dimensioni della presunta astronave. This representation gives you an idea of the size of the alleged craft.
L'astronave sembra mostrare una struttura danneggiata, probabilmente da meteoriti caduti al suolo per tutto il tempo in cui l'oggetto è stato sulla superficie della Luna e presumo che una qualsiasi atmosfera e antica civiltà esistita sia stata cancellata da questi impatti.Questo resoconto arriva da William Rutledge, un uomo che sostiene di aver partecipato ad una missione speciale della NASA ed è ora in pensione. The ship seems to show a damaged structure, probably by meteorite fell to the ground all the time in which the object was the moon's surface and atmosphere and I assume that any ancient civilization that existed has been erased by this report comes impatti.Questo by William Rutledge, a man who claims to have attended a special mission of NASA and is now retired. Rutledge in realtà afferma di aver lavorato su almeno due missioni sulla Luna, tra cui il fallito Apollo 19 e Apollo 20, che, dice, è stato lanciato nell'agosto del 1976 dalla Vandenberg Air Force Base. Rutledge actually claims to have worked on at least two missions to the moon, including the abortive Apollo 19 and Apollo 20, which, he says, was launched in August 1976 from Vandenberg Air Force Base. Entrambe queste missioni, secondo Rutledge, sono stati classificate come missioni spaziali congiunte tra i governi statunitense e sovietico. Both of these missions, according to Rutledge, were classified as joint space mission between the U.S. and Soviet governments. Essi non compaiono ufficialmente nei roster delle missioni NASA. They do not appear officially in the roster of NASA missions. Lo scopo di queste missioni è stato quello di indagare su un oggetto di grandi dimensioni sull'altro lato della luna, nella regione Delporte-Izsak,scoperto e fotografato durante la missione Apollo 15. The purpose of these missions was to investigate a large object on the other side of the moon, Delporte-Izsak region, discovered and photographed during the Apollo 15 mission. L'oggetto, che vagamente somigliava a un “X-Wing” fighter, come si vede nei film di Star Wars, doveva essere stato un grande veicolo spaziale alieno. The object that vaguely resembled an "X-Wing" fighter, as seen in Star Wars films, must have been a big alien spacecraft.
Viewzone2 mostra anche la foto dalla Japan Aerospace Exploration Agency, che concorda con le foto Apollo.Il fatto che queste provengano da fonti diverse e indipendenti dimostrano che un grande oggetto si trova realmente sulla superficie della Luna. Viewzone2 also shows photos from the Japan Aerospace Exploration Agency, which agrees with the fact that these photos Apollo.Il come from different and independent sources show that a large object is actually on the surface of the Moon.
Un ringraziamento speciale a Gary Vey a www.viewzone.com. Special thanks to Gary Vey www.viewzone.com.
Grazie a John Combest, e Ken Pfeifer MUFON New Jersey www.worldufophotos.org Thanks to John Combest, and Ken Pfeifer www.worldufophotos.org MUFON New Jersey
Fonte: www.viewzone.com – John Combest, e Ken Pfeifer MUFON New Jersey www.worldufophotos.org – evidenzaliena Source: www.viewzone.com - John Combest, and Ken Pfeifer www.worldufophotos.org MUFON New Jersey - evidenzaliena
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Filmato dell'Agenzia Spaziale Giapponese rivela prove di civilizzazione sulla luna Japanese Space Agency's movie reveals evidence of civilization on the moon
Pubblicato da evidenzaliena su dicembre 30, 2009 Posted by evidenzaliena on December 30, 2009
Abbiamo forse davanti agli occhi la prova che molti aspettavano da tempo.Il filmato infatti che vi presentiamo in anteprima dimostra inequivocabilmente come sulla luna vi siano strutture ed edifici artificiali che si estendono per kilometri su buona parte del lato oscuro del nostro satellite; sembra che da tempo il governo “occulto” abbia attuato alcuni progetti segreti mirati alla costruzione di basi sulla luna portandoli a compimento.Secondo alcune informazioni trapelate da ex agenti NASA e alcuni ricercatori sulla luna vi sarebbero edifici antichi appartenenti alla vecchia civiltà extraterrestre ed alcune strutture “nuove” costruite e finanziate da alcuni enti privati terrestri,forse riconducibili al famigerato governo ombra. Do we have before our eyes the evidence that many have been waiting for movie tempo.Il fact that we present clearly shows a preview of the moon as there are artificial structures and buildings that stretch for miles over a good part of the dark side of our satellite, it seems that time the government "occult" has implemented several projects aimed at the construction of secret bases on the moon, causing them to compimento.Secondo some leaked information from former agents, and NASA scientists on the moon there would be some old buildings belonging to the old structures and some extraterrestrial civilization "new" built and financed by some private entities on land, perhaps related to the infamous shadow government.
A tal proposito vogliamo ricordare che l”ex scienziato NASA del “Data and Photo Control Department” e del “NASA's Lunar Receiving Laboratory”, Professor Ken Johnston, ha dichiarato in maniera sensazionale il giorno 30 Ottobre 2007 negli USA che gli astronauti, nel corso di varie missioni lunari, hanno scoperto antiche rovine artificiali e un passato sistema di controllo della gravitazione ignoto. In this regard we should remember that the "ex-NASA scientist of the" Data and Photo Control Department "and" NASA's Lunar Receiving Laboratory, "Professor Ken Johnston said in a sensational day October 30, 2007 in the U.S. astronauts during of various lunar missions, have found ancient ruins of artificial control system and a past gravitational unknown. Gli astronauti hanno preso le immagini degli oggetti che hanno trovato ma la NASA ha ordinato a Johnston di distruggerle ma ha rifiutato di farlo. Astronauts took pictures of the objects found, but NASA ordered Johnston to destroy them but refused to do so. Ha inoltre dichiarato che il Governo USA conosce queste informazioni da circa 40 anni. He also said that the U.S. government knows this information for about 40 years. Le foto di questi artefatti sono stati inseriti in un libro sconvolgente di un altro ex scienziato NASA, Richard Hoagland, “Dark Mission” (Inedito in Italia). The pictures of these artifacts were placed in a shocking book by another former NASA scientist Richard Hoagland's "Dark Mission" (unpublished in Italy). Johnston ha dichiarato che “non ha nulla da perdere con la Nasa” e che quello che dice è una scomoda realtà. Johnston said that "it has nothing to lose by NASA" and that what he says is an uncomfortable reality. Nel libro di Hoagland si afferma inoltre che nel 1963 il presidente USA, Jonh F. In Hoagland's book also states that in 1963 the U.S. president, Jonh F. Kennedy aveva in procinto di effettuare un discorso alle Nazioni Unite, nel quale si doveva parlava di Cooperazione militare e scientifica con Mosca, con una missione congiunta sulla Luna. Kennedy was about to make a speech at the United Nations, in which he was talking about military and scientific cooperation with Moscow, a joint mission to the moon. Scopo primario condividere tecnologia extraterrestre. The primary purpose share extraterrestrial technology.
Questo video porta alla ribalta il palese coinvolgimento dell' Ente Spaziale JAXA (Ente Spaziale Giapponese) con la NASA finalizzato ad ingannare il pubblico con la manipolazione e la censura di alcuni filmati originali girati durante le missioni spaziali.Nello specifico noteremo inizialmente che le immagini possiedono un elevata quantità di luce bianca e poco contrasto in modo da offuscare la nostra reale percezione visiva. This video brings to the fore the obvious involvement of 'Space Agency JAXA (Japanese Space Agency) and NASA designed to mislead the public with the manipulation and censorship of some original footage shot during the missions spaziali.Nello particular we note initially that the images have a large amount of white light and low contrast in order to obscure our real visual perception.
Ho preso il filmato originale e ho aggiunto un po di contrasto giusto per rimuovere alcune zone ad alta luminosità.Questo processo chiaramente può essere fatto da chiunque ed ha lo scopo di ripristinare nell'immagine la profondità di alcuni dettagli.In questo modo noterete quello che realmente viene celato da anni,cioè che sulla luna vi è la prova dell'esistenza di una civiltà e che le agenzie spaziali hanno per anni manipolato le immagini che hanno distribuito al pubblico.Questo ora è innegabile,è la prova di una civilizzazione sulla luna. I took the original movie and added a bit of contrast just to remove some areas of high luminosità.Questo process clearly can be done by anyone and is intended to restore the image of some depth dettagli.In this way you will notice that is actually hidden for years, that the moon there is evidence of a civilization and space agencies for years have manipulated the images that have deployed to pubblico.Questo is now undeniable, is evidence of a civilization on the moon .
GUARDA IL VIDEO WATCH THE VIDEO
Fonte: examiner.com – http://english.pravda.ru/science/mysteries/99895-moon-0 – evidenzaliena.wordpress.com Source: examiner.com - http://english.pravda.ru/science/mysteries/99895-moon-0 - evidenzaliena.wordpress.com
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Misteriosa “creatura gigante” sulla luna ripresa attraverso Google Moon Mysterious "creature giant" on the moon shooting through Google Moon
Pubblicato da evidenzaliena su settembre 6, 2009 Posted by evidenzaliena on September 6, 2009
Un appassionato UFO, assiduo utilizzatore di Google Moon, esplorando le “Montagne Appenine” della regione lunare, landa che fu il sito di atterraggio della missione dell'Apollo 15, si è accorto della presenza di una specie di creatura gigante che vagava sulla superficie lunare nei pressi di “Hadley Rille”. A UFO enthusiast, a frequent user of Google Moon, exploring the "Appenine Mountains" region of the lunar wasteland that was the landing site of Apollo 15 mission, became aware of the presence of a species of giant creature that roamed the lunar surface near "Hadley Rille".
Le coordinate sono: 25°58°01.89″N 3°31°03.19″E. The coordinates are 25 ° 58 ° 01.89 'N 3 ° 31 ° 03.19' E.
L'appassionato UFO ha subito ricercato in rete altre persone per condividere l'esperienza con lo scopo di scoprire cosa poteva essere questa misteriosa presenza. UFO enthusiast has been sought on the net for other people to share the experience with the aim of discovering what could be this mysterious presence.
Molti appassionati di UFO ritengono che esista una base aliena da qualche parte sulla Luna, mentre alcuni ricercatori sono dell'idea che la Luna sia una struttura del tutto artificiale. Many UFO buffs believe an alien base exists somewhere on the moon, while some researchers are of the opinion that the moon is a completely artificial structure. Altri, che corrispondono alla maggior parte degli appassionati, ritengono che siano i resti di antiche gallerie sotterranee o semplici tubi di collegamento e non dei canali di lava antica come si è potuto scoprire nell'area “Rille Hadley”. Others, which correspond to most of the fans, feel that they are the remains of ancient underground tunnels connecting tubes or simple lava channels and not as old as you are able to discover in the "Hadley Rille".
Questo oggetto rappresenta la fine di qualche struttura aliena nel sottosuolo? This object represents the end of any structure in alien soil?
È stato affermato che gli alieni hanno avvertito gli astronauti umani che visitano la Luna. It was claimed that the aliens have warned that human astronauts visiting the Moon.
Sarebbe a causa di questa massiccia creatura, che svolge la funzione di cane da guardia alieno, che gli esseri umani non si avventurano nuovamente verso questa parte della Luna? It would be a result of this massive creature, which acts as a watchdog alien that humans do not venture back to this part of the Moon?
Oppure qualche altro lettore ha una spiegazione più convenzionale? Or some other player has a more conventional explanation?
Autore: Michael Cohen (m.cohen@allnewsweb.com) / Fonte: www.allnewsweb.com – ecplanet.com/ Traduzione: Ester Capone/ Author: Michael Cohen (m.cohen allnewsweb.com @) / Source: www.allnewsweb.com - ecplanet.com / Translation: Esther Capone /
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Strutture artificiali sulla luna:quello che la NASA ci nasconde Artificial structures on the moon that NASA conceals from us
Pubblicato da evidenzaliena su maggio 1, 2009 Posted by evidenzaliena on May 1, 2009
Nel fare delle scoperte inoppugnabili che riguardano l'esistenza di una civiltà sul nostro satellite, ci si domanda se gli scienziati, gli astronomi, anche dilettanti, non si siano accorti di una presenza così vitale e ingombrante, testimoniata senza dubbio da segni inoppugnabili che rappresentano tutto quello che il potere temporale non vorrebbe mai riconoscere né tanto meno divulgare a livello ufficiale. In making the conclusive findings regarding the existence of a civilization on the Moon, one wonders if scientists, astronomers, even amateurs, have not been aware of a presence so vital and cumbersome, testified undoubtedly be conclusive signs are all that the temporal power would never recognize nor disclose to an official level. Spesso si dice: se c'è fumo, ci dovrà pur essere dell'arrosto! It is often said: If there's smoke, there must surely be dell'arrosto!
Da quando sono cominciate le spedizioni lunari, si è avuto poi un altro potente dubbio: perché la NASA e il Governo degli Stati Uniti hanno speso e stanno spendendo centinaia di miliardi di dollari per una semplice e pura curiosità scientifica? Since records began shipments of the moon, then there was another powerful question: why NASA and the U.S. government has spent and are spending hundreds of billions of dollars for a simple and pure scientific curiosity?
Dall'altra parte, l'Unione Sovietica aveva ingaggiato una lotta simile per la conquista dello spazio, soprattutto della Luna, che aveva soltanto uno scopo apparentemente politico e militare. On the other hand, the Soviet Union had waged a similar struggle for the conquest of space, especially the Moon, which apparently had only a political and military purpose.
Mi viene logico pensare che doveva esserci qualche cosa in più. I think it is logical that there must be something more. Qualche cosa che il popolo non doveva assolutamente sapere ma che il potere doveva fare o conoscere ad ogni costo. Something that the people had absolutely no knowledge but that power had to do or know at all costs.
Nel documentarmi sulla storia della ricerca lunare, ebbi occasione di leggere uno dei più dettagliati libri sull'argomento. In documenting the history of lunar research, I had occasion to read one of the most detailed books on the subject. Si trattava di quello scritto da Antonio Ribera, dal titolo “I dischi volanti esistono…?”. It was one written by Antonio Ribera, titled "Flying saucers exist ...?". In appendice vi compariva una lista delle osservazioni e dei fatti che riguardavano la Luna da far rimanere sconcertati, perché il nostro satellite non è mai stato un mondo morto, come ci hanno fatto conoscere con l'educazione scolastica. In the appendix, there appeared a list of observations and facts related to the Moon to be taken aback, because the Moon has never been a dead world, as we have made known to the school education.
Dal XVIII Secolo, in effetti, sono stati segnalati alcuni episodi inverosimili: From the eighteenth century, in fact, some episodes have been reported improbable:
La notizia era abbastanza insolita ma acquistò notevole valore perché il dottor Wilkins era ben noto nel campo scientifico per la sua grande mappa lunare (7,5 metri di diametro) che gli era costata ben 25 anni di lavoro. The news was quite unusual but acquired considerable value because Dr. Wilkins was well known in science for its great lunar map (7.5 meters in diameter) that had cost him 25 years of work. Questo fatto “marginale” gli diede la notorietà, giacché il dettaglio lunare innescò una serie di rappresentazioni tanto pittoresche quanto immaginose da attribuirgli dimensioni fantastiche e né mancò chi pensò di addossare la sua costruzione ai Seleniti, gli antichi abitatori lunari. This "marginal" gave him fame, as the lunar detail set off a series of performances as quaint as the image size to be assigned fantastic and did not fail those who thought of placing the Selenites its construction, the ancient inhabitants of the moon.
Il ponte era stato localizzato sulle rive orientali del “Mare Crisium”, situato presso il bordo occidentale della Luna e ben noto per la sua forma regolare. The bridge was located on the eastern shores of the "Mare Crisium" is located at the western edge of the Moon, well known for its regular shape. A metà circa delle sue rive orientali, in prossimità del luminoso cratere Proclus, che diffonde la sua corona di larghi raggi su gran parte del fondo cupo e vellutato del “mare”, si notano due prominenze rocciose che si fronteggiano, che nei piccoli strumenti appaiono rigorosamente simmetriche e che prendono il nome di “Promontorium Olivium” e “Promontorium Lavinium”. In about half of its eastern shores, near the bright crater Proclus, which spreads its crown of broad rays of much of the background of dark and smooth "sea", you can see two rocky ridges facing each other, which tools appear in small strictly symmetrical, and are called "Promontorium Olivium" and "Promontorium Lavinium".
Il paesaggio intorno non è molto tormentato. The landscape around is not much troubled. Ad ovest affiorano, dalla coltre scura del “Mare Crisium”, ruderi di un piccolo circolo parzialmente sepolto, “Yerkes”, accompagnato da una bassa scogliera diretta al nord che lo collega ad un piccolo cratere, ma assai profondo, “Yerkes E”. Outcrop to the west, the dark blanket of the "Mare Crisium", ruins of a small circle partially buried, "Yerkes", accompanied by a low cliff to the north, which connects directly to a small crater, but very deep, "Yerkes E".
I due promontori non sono nettamente separati: un gruppo di dettagli molto delicati li congiungono ed uno di questi è il ponte. The two capes are not clearly separated: a group of very delicate details and join them one of these is the bridge.
Pochi giorni dopo la Luna Piena, secondo le osservazioni di Wilkins, l'ombra del ponte si proietta nettamente sul tratto scuro ed uniforme che sta tra i promontori e Yerkes. A few days after the Full Moon, according to the observations of Wilkins, the shadow of the bridge is projected clearly and uniformly dark on the stretch that lies between the headlands and Yerkes.
Com'era nata questa scoperta? How did this discovery? Wilkins, ai primi di Agosto del 1953, ricevette una lettera da JJ O'Neill, redattore scientifico del “New York Herald Tribune”, che gli annunciava di aver scoperto il 28 Luglio, per mezzo di un rifrattore di 100 mm, un gigantesco ponte naturale sulle rive del Mare Crisium, collegante due montagne separate da un intervallo di circa due miglia. Wilkins, in early August of 1953, he received a letter from JJ O'Neill, science editor of "New York Herald Tribune," announcing that he had discovered on July 28, through a refractor of 100 mm, a gigantic bridge naturally on the shores of Mare Crisium, connecting two mountains separated by an interval of about two miles. O'Neill chiedeva conferma della sua scoperta e Wilkins non poté far altro che confermare, nonostante fosse abbastanza scettico inizialmente. O'Neill asked for confirmation of his discovery and Wilkins could not only confirm, although it was initially quite skeptical.
Anche l'astronomo P. Even the astronomer P. Moore, coinvolto nella questione, confermò la presenza del ponte. Moore, who was involved in the matter, confirmed the presence of the bridge.
Sta di fatto che Wilkins diede altri dettagli: il ponte era una formazione chiara, lineare, molto sottile, avente un'arcata di circa tre chilometri di lunghezza, aderente ad una formazione ad essa parallela dal lato orientale, che sembrava essere una parte di un anello semidistrutto e che è considerevolmente più alta del “ponte” stesso. The fact that Wilkins gave more details: the bridge was a formation clear, linear, very thin, with an arch of about three kilometers in length, attached to a formation parallel to it on the east side, which seemed to be a part of a ring half-destroyed and that is considerably higher than the "bridge" itself.
L'osservazione del ponte è assai difficoltosa data la brevità d'illuminazione del Sole, che permette di individuare i dettagli ma soprattutto le ombre. The observation deck is very difficult given the brevity of the Sun's light, which allows detection of details and above all the shadows.
Naturalmente non mancarono le critiche alla scoperta e la più bellicosa fu formulata dall'autorevole rivista americana “Sky and Telescope” che cercò proprio di smentire la notizia. Of course there were critics of the discovery and the most bellicose was formulated by the authoritative American magazine "Sky and Telescope" who tried to deny their own news.
Non c'è da meravigliarsi se all'epoca gli americani cercassero di contrastare qualsiasi notizia che potesse far credere nell'esistenza di altre civiltà, anche se la maggior parte di coloro che si espressero sul ponte non dettero certezze assolute. It's no wonder that at the time the Americans tried to counter any news that might make people believe in the existence of other civilizations, even though most of those who spoke out on the bridge did not give absolute certainty. Si limitarono ad affermare che il ponte presentava un interesse eccezionale dal punto di vista selenologico, che sarebbe dovuto sfociare in un enigma riguardante proprio la sua costruzione, da ritenersi essenzialmente d'origine vulcanica. Simply stating that the bridge had an exceptional interest from the point of view selenologico, which was to culminate in an enigma on its own building, believed to be mainly of volcanic origin.
Certo che questo è un caso significativo, ma non è il solo. Of course this is a case in point, is not alone. Vediamo altre interessanti anomalie: We see other interesting anomalies:
Sempre vicino al bordo del “Mare Crisium”, il noto ricercatore Schröeter aveva osservato un cratere di circa 36 Km di diametro, che chiamò “Alhazeen”, mentre al giorno d'oggi si possono notare nient'altro che depressioni mal definite tra due picchi, ma nessuna traccia di “Alhazeen”. Always close to the edge of the "Mare Crisium", the well-known researcher Schroeter had observed a crater about 36 km in diameter, which he called "Alhazeen", while today you can see nothing but ill-defined depressions between two peaks , but no trace of "Alhazeen".
Le sorprese però non finiscono qui perché ci sono anche le scomparse di altri crateri. But the surprises do not end there because there are disappearances of other craters.
Ad esempio c'è la famosissima storia del cratere “Linneo”. For example, there is the famous story of the crater "Linnaeus."
Nel 1788 Schröeter descrisse Linneo come una piccolissima macchia rotonda, luminosa e senza una struttura craterica evidente. In 1788 Schroeter Linnaeus described as a small round spot, bright and without a clear structure of the crater.
Riccioli, nella sua mappa del 1652, lo descrisse però come un riconoscibile cratere di dimensioni apprezzabili.
Nel 1824 Lohrmann gli attribuì un diametro di ben 7 Km, mentre J. Schmidt, nel 1843, lo descrisse con un diametro di ben 11 Km e addirittura nel 1866 ne annunciò la sparizione.
Nel corso degli anni il diametro di Linneo viene osservato avere 880 metri sino al valore attuale, stimato in circa 1200 metri.
Queste continue variazioni hanno certamente creato un nuovo enigma negli studiosi lunari, ma ammontano oramai a più di 1500 i casi del genere che possono essere spiegati con ipotesi non naturali.
Il mondo astronomico li ha catalogati col nome di “Fenomeni Lunari Temporanei” (FLT) e si pensa che essi possano essere causati da eruzioni vulcaniche o da semplici fuoriuscite di gas dovute a smottamenti del suolo come conseguenza della forte variazione di temperatura tra le zone in ombra e quelle esposte al sole.
Nel Novembre del 1958 l'astronomo sovietico Kozyrev, mentre svolgeva la sua attività presso l'Osservatorio Astrofisico della Crimea, notò che il picco centrale del cratere “Alphonsus” divenne molto lucido e di colore rossastro. Dopo circa due ore il picco assunse un aspetto bianco brillante e poi tornò alla normalità.
Attraverso studi comparati, Kozyrev dedusse che si era verificato un fenomeno di vulcanesimo, con espulsione di polveri ed emissione di gas d'origine magmatica. Il tutto corrispondeva a poche centinaia di migliaia di metri cubi.
Molti anni più tardi la NASA ammise che la Luna fosse un “pianeta” relativamente morto per quanto riguardava il vulcanesimo attuale. Allora quali spiegazioni si possono dare a questo tipo di evento?
Gli scienziati continuarono a scervellarsi, cercando disperatamente di trovare una spiegazione naturale del FLT. Viene però spontaneo chiedersi se si fosse trattato di un fenomeno naturale, non ancora conosciuto alla nostra scienza.
Cerchiamo ora di esporre altri fatti misteriosi tratti da osservazioni lunari, in particolare con l'avvento dell'astronautica. Per arrivare a quest'obiettivo reputo il libro, scritto da George H. Leonard, “Qualcun altro è sulla Luna”, una pietra miliare di sicuro interesse, anche perché l'autore analizza le numerose foto acquisite con le esplorazioni lunari. Inizia la sua ricerca con una scoperta clamorosa: nell'area compresa tra i crateri Bullialdus e Lubinicky vi è una macchina gigante straordinaria, accompagnata da un'incastellatura che ha tutta l'aria di essere un generatore che potrebbe sfruttare l'energia solare o energie a noi sconosciute. Leonard inoltre elenca e discute tutta una serie d'anomalie riscontrate nelle varie foto:
Il 26 Agosto 1966 la sonda americana “Orbiter 1″ scattò una serie di foto sulla faccia nascosta della Luna. In una di queste si evidenziava la presenza di un cratere largo una cinquantina di Km fuso con le pareti di un cratere più piccolo. I crateri in discussione avevano indiscutibilmente la forma di un ottagono.L'autore ha scoperto attività di vaporizzazione e nebulizzazione in prevalenza sulla faccia nascosta della Luna. Un esame più ravvicinato dell'area “Bullialdus-Lubinicky” e di “Tycho”, rivela la presenza di più servomeccanismi a X, di più di un cratere ad imbuto in corso di lavorazione e naturalmente di più segnali a croce sul bordo del cratere. Egli trae, da questi fatti, alcune conclusioni interessanti ed in particolare pensa che crateri di determinate dimensioni e con una forma caratteristica non si siano formati per impatto meteorico, o per fenomeni vulcanici o per altre cause naturali, ma grazie all'attività consapevole ed intelligente dei Seleniti. Precisa, infine, che parte del terreno che presenta il cosiddetto “effetto stagno” non è una reliquia di un remoto passato ma l'effetto dell'azione vaporizzante dei servomeccanismi fatti a X.Con un insieme d'attrezzature aventi un raggio d'azione che supera almeno 40 volte quelle usate sulla Terra, i Seleniti sono impegnati a polverizzare una montagna alta quasi 5800 metri. Di questo fatto Leonard dà spiegazioni dettagliate.Analizzando con molta cura le foto realizzate dalla sonda “Ranger VII”, Leonard si è accorto che il suo impatto lunare (31 Luglio 1964) era avvenuto a circa 350 chilometri dal cratere “”Bullialdus”, guarda caso dove era stata già notata un'imponente apparecchiatura collegata ad un generatore e dove si era registrata un'intensa attività sismica. Una delle foto, che aveva sconcertato gli scienziati della NASA, mostrava sei oggetti costruiti con notevole maestria ed una nuvola di foschia o di vapore che fuoriusciva da una protuberanza a forma di torretta. Leonard ha dedotto subito che la sonda “Ranger VII” fosse stata programmata per individuare proprio questo bersaglio e scoprire così il grande mistero. Ha dichiarato poi che la zona era molto probabilmente un parcheggio per cosmoaerei all'esterno di una delle entrate principali di una città sotterranea. Egli afferma ancora che esaminando più da vicino un determinato tratto di terreno lunare, ha la sensazione di trovarsi davanti a lavori di mimetizzazione, a contraffazioni, ad una messinscena, probabilmente perché i Seleniti non vogliono presentarci la superficie lunare com'è veramente.Lo studio di molte foto lunari lo porta a considerare il fenomeno dei solchi scavati dai massi che sono rotolati lungo il pendio di qualche rilievo. La NASA stessa ha ammesso di non poter dare alcuna spiegazione sulla causa che ha fatto rotolare i massi. Leonard si chiede: ma sono stati proprio quei massi a scavare i solchi? Nel continuare la ricerca egli ha scoperto che nella foto 67-H-1135 l'oggetto più piccolo che vi compare ha lasciato una scia, che è la più lunga di tutte, ed è uscito da un cratere prima di continuare la corsa giù per la collina. E sul masso in questione s'intravede un disegno simmetrico. Un messaggio dei Seleniti?La foto 67-H-758 rappresenta un edificio, un veicolo o una forma di vita.Uno degli enigmi più difficili da spiegare riguarda i raggi bianchi che fuoriescono da molti crateri e si diffondono in tutte le direzioni. Ci sono raggi così larghi che non è possibile distinguerli singolarmente perché formano una massa bianca intorno al cratere; altri sono stretti come linee di gesso. E nessuno sa come si sono formati.I Fenomeni transienti Lunari potrebbero essere prodotti da un'attività industriale che elimina i gas per pompaggio, quindi ci devono essere momenti in cui i termofusori interrompono l'attività ei bagliori si spengono.Leonard è dell'opinione che il cratere “Tycho” sia una zona di notevole interesse: in un'area di circa 1800 ettari vi é un'intensa attività e vi è presenza d'enormi costruzioni.Ci sono poi i “terreni raschiati” visibili all'estremità di alcuni crateri più piccoli. Il terreno raschiato ha sempre forma di un quadrato o di un rettangolo. Nella maggior parte dei casi le aree raschiate e livellate si trovano ad intervalli di 90° intorno al cratere. Sembra abbastanza credibile che questi terreni raschiati e livellati siano il risultato di un'attività intelligente. Forse stanno ad indicare i luoghi dove alcuni oggetti si poserebbero durante i lavori di vaporizzazione del cratere?
La foto 67-H-327 mostra un cratere il cui orlo è indubbiamente a forma d'esagono. Nel punto culminante si trova l'oggetto appollaiato all'interno dell'orlo e sembra una campana subacquea sui trampoli: questo presenta una somiglianza straordinaria con alcuni veicoli terrestri destinati all'allunaggio. La Luna ha una superficie piena di contrassegni assai interessanti. C'è una presenza di geroglifici, di segni o contrassegni dei quali quello che si ripete di più è quello dell'albero della vita. E sempre è chiuso in un cerchio o in un ovale. Sulla Luna si trovano pure segnali o frecce direzionali. L'esempio più significativo si trova sugli altipiani nei pressi del cratere “King”.Sulla Luna è visibile una struttura interessante che assume la forma di una torre esile e slanciata, alta un chilometro e mezzo e forse più. È una delle prove più chiare ed evidenti della presenza d'esseri intelligenti. Le torri sono invariabilmente diritte ed allungate e, cosa ancor più interessante, quando si trovano su un rilievo o su un massiccio montuoso, si trovano sempre nel punto più alto. Si possono così riassumere:
Da quando sono cominciate le spedizioni lunari, si è avuto poi un altro potente dubbio: perché la NASA e il Governo degli Stati Uniti hanno speso e stanno spendendo centinaia di miliardi di dollari per una semplice e pura curiosità scientifica? Since records began shipments of the moon, then there was another powerful question: why NASA and the U.S. government has spent and are spending hundreds of billions of dollars for a simple and pure scientific curiosity?
Dall'altra parte, l'Unione Sovietica aveva ingaggiato una lotta simile per la conquista dello spazio, soprattutto della Luna, che aveva soltanto uno scopo apparentemente politico e militare. On the other hand, the Soviet Union had waged a similar struggle for the conquest of space, especially the Moon, which apparently had only a political and military purpose.
Mi viene logico pensare che doveva esserci qualche cosa in più. I think it is logical that there must be something more. Qualche cosa che il popolo non doveva assolutamente sapere ma che il potere doveva fare o conoscere ad ogni costo. Something that the people had absolutely no knowledge but that power had to do or know at all costs.
Nel documentarmi sulla storia della ricerca lunare, ebbi occasione di leggere uno dei più dettagliati libri sull'argomento. In documenting the history of lunar research, I had occasion to read one of the most detailed books on the subject. Si trattava di quello scritto da Antonio Ribera, dal titolo “I dischi volanti esistono…?”. It was one written by Antonio Ribera, titled "Flying saucers exist ...?". In appendice vi compariva una lista delle osservazioni e dei fatti che riguardavano la Luna da far rimanere sconcertati, perché il nostro satellite non è mai stato un mondo morto, come ci hanno fatto conoscere con l'educazione scolastica. In the appendix, there appeared a list of observations and facts related to the Moon to be taken aback, because the Moon has never been a dead world, as we have made known to the school education.
Dal XVIII Secolo, in effetti, sono stati segnalati alcuni episodi inverosimili: From the eighteenth century, in fact, some episodes have been reported improbable:
- Il 22 ottobre 1790, Herschel, durante un'eclisse totale di Luna, vide diversi punti brillanti e luminosi, piccoli e rotondi. On October 22, 1790, Herschel, during a total eclipse of the moon, he saw several places, bright, beautiful, small and round.
- Il 7 Marzo 1794, il dottor William Wilkins, di Norwich, vide una luce simile ad una stella sulla parte scura del disco lunare; durò 15 minuti ed era visibile ad occhio nudo. On March 7, 1794, Dr. William Wilkins, of Norwich, saw a light like a star on the dark side of the Moon; lasted 15 minutes and was visible to the naked eye.
- Nel 1783,1787 e 1821, Herschel vide luci brillanti sopra la Luna ed intorno ad essa. In 1783.1787 and 1821, Herschel saw bright lights above the moon and around it.
- Il 7 Settembre 1820, molti osservatori francesi videro, durante un'eclisse lunare, strani oggetti che si muovevano in linea retta, come se stessero compiendo movimenti, tipo manovre militari per la loro precisione degli spostamenti e delle evoluzioni. On September 7, 1820, many observers saw the French, during a lunar eclipse, strange objects moving in a straight line, as if they were making movements, such as military maneuvers for their precision of movement and developments.
- Il 9 Aprile 1867, Thos G. On April 9, 1867, Thos G. Elger comunicò all'”Astronomical Register” di aver visto fiammeggiare improvvisamente una parte scura della Luna come una stella di settima grandezza. Elger communicated to '"Astronomical Register" that he saw suddenly a flaming dark side of the Moon as a seventh magnitude star. Il fenomeno durò dalle 7,30 della sera fino alle 9,30. The phenomenon lasted until the evening from 7.30 to 9.30. Secondo il testimone, non era la prima volta che vedeva luci sulla Luna, ma mai erano state così chiare. According to the witness, was not the first time he saw lights on the moon, but have never been so clear.
- 7 Agosto 1869, il prof. August 7, 1869, prof. Swift di Matton (Illinois), vide durante un'eclisse di Sole alcuni oggetti attraversare la Luna 20 minuti prima della totalità dell'eclisse. Swift Matton (Illinois), he saw some objects during a solar eclipse the Moon through the first 20 minutes of total eclipse. In Europa, i professori Hines e Zentmayer comunicarono a Les Mondes di Parigi, di aver visto anch'essi tali oggetti che sembravano viaggiare in linee rette parallele. In Europe, the professors Zentmayer Hines and communicated in Les Mondes of Paris, also seeing these objects that seemed to travel in straight lines parallel. Il “Journal of the Franklin Institute” registrò un'osservazione identica. The "Journal of the Franklin Institute" recorded the same observation.
- 13 Maggio 1870, luci che variavano in numero, secondo gli osservatori inglesi, furono viste sul cratere Platone. May 13 1870, highlights that varied in number, according to English observers, were seen on the crater Plato. Le luci si accendevano e si spegnevano alternativamente. The lights on and off alternately.
- 1874, il signor Lamey, in l'”Annèe Scientifique”, descrive un gran numero di corpi neri attraversare la Luna. 1874, Mr. Lamey, in l '"Anne Scientifique", describes a large number of bodies blacks across the Moon.
- 1874, Rankin testimonia di aver osservato punti luminosi durante l'eclisse di Sole. 1874, Rankin testified that he observed points of light during the eclipse of the Sun
- 24 Aprile 1877, il professor Schafarik, di Praga, osservò un oggetto di un bianco accecante che attraversava lentamente il disco lunare e usciva da esso. April 24, 1877, Professor Schafarik, Prague, observed an object in a blinding white slowly crossing the lunar disk in and out of it.
- 20 Febbraio 1877, il signor Trouvelot, dell'”Osservatorio di Meudon” (Parigi) vide nel cratere Eudoxus una sottile linea luminosa, come un filo teso sul cratere. February 20, 1877, Mr. Trouvelot, s' "Meudon Observatory" (Paris) in the crater Eudoxus saw a thin line of light, like a tightrope on the crater.
- marzo 1877, sull'”Astronomical Register” inglese fu riportato di una luce brillante sopra il disco lunare nel cratere Proclus; lo stesso mese ne apparve un'altra nel cratere Picard. March 1877, on '"Astronomical Register" reported English was a bright light over the lunar disk in the crater Proclus, the same month he appeared in another crater Picard.
- 21 marzo 1877, C. March 21, 1877, C. Barrett, astronomo inglese, vide una luce brillante sul cratere Proclus. Barrett, English astronomer, saw a bright light on the crater Proclus.
- 21 Marzo 1877, il professor Henry Harrison di New York, vide una luce sulla parte oscura della Luna. March 21, 1877, Professor Henry Harrison, New York, saw a light on the dark side of the Moon. Contemporaneamente Frank Dennett dall'Inghilterra, vide un piccolo punto luminoso nel cratere di Bessel. At the same time Frank Dennett from England, saw a small bright spot in the crater Bessel.
- 23 Novembre 1877, il dottor Klein comunicò al quotidiano scientifico francese “L'Astronomie”: “Vidi un triangolo luminoso sul fondo del cratere Platone”. November 23, 1877, Dr. Klein informed the French scientific newspaper "L'Astronomie": "I saw a bright triangle on the bottom of the crater Plato." La stessa notte dell'osservazione di Klein, alcuni astronomi statunitensi videro misteriosi punti di luce dirigersi verso Platone da altri crateri lunari, che si disposero a triangolo sopra il cratere Platone. The same night of observation of Klein, U.S. astronomers saw mysterious points of light head to Plato's other lunar craters, which are arranged in a triangle above the crater Plato.
- 27 Settembre 1881, oggetto luminoso si muove attraversando la Luna. September 27, 1881, bright object moving across the Moon. È stato visto dal dottor Prescott in Arizona, dal dottor Warren E. He was seen by Dr. Prescott, Arizona, by Dr. Warren E. Davy e da GO Scott, sempre in Arizona il 7 Marzo. Davy Scott and GO, Arizona on March 7.
- Tra il 21 Febbraio 1885 e il 19 Dicembre 1919, i fenomeni visti in vari crateri lunari comprendono: fumo rossiccio; un oggetto curvo come uno scudo; una zona nera che diventa bianca; qualcosa come un cavo luminoso nel cratere Aristarco; due luci l'11 Maggio 1885 che ripetono esattamente l'11 Maggio dell'anno seguente macchia nerissima con bordo bianco; macchia nera nel centro del cratere Copernico; oggetto nero come l'inchiostro sul bordo del cratere Aristarco; macchie nerissime sui crateri Lexall e Littrow. Between February 21, 1885 and December 19, 1919, the various phenomena seen in lunar craters include: red smoke, a curved object like a shield, a black area turns white, something like a cord of light in the crater Aristarchus, the two lights' 11 May 1885 that repeat exactly the blackest stain on May 11 the following year with a white border, black spot in the center of the crater Copernicus, inky black object on the edge of the crater Aristarchus, very black spots on the craters Littrow and Lexall.
- 15 Novembre 1899, da Dourite nella Dordogna (Francia), fu vista alle sette del pomeriggio un'enorme “stella” bianca, rossa e azzurra che si muoveva come una cometa vicino alla Luna. November 15, 1899, from Douri in Dordogne (France), was seen at seven o'clock in the afternoon a huge "star" white, red and blue moving like a comet near the Moon.
- 10 Maggio 1902, il colonnello Markwick dal Devon meridionale vide molti oggetti colorati, come piccoli soli, che si muovevano in cielo vicino alla Luna. May 10, 1902, Colonel Markwick from South Devon saw many colored objects, like tiny suns, which moved in the sky near the moon.
- 26 Novembre 1910, da Besancon fu visto come un imponente razzo partire dalla Luna durante un'eclisse di questa (La Nature-Francia). November 26, 1910, from Besancon was seen as a massive rocket from the Moon during an eclipse of this (The Nature-France). Nello stesso giorno, il “Journal of the British Association for the Advancement of Science” comunicò che era stata vista una macchia luminosa sopra la Luna durante l'eclisse. On the same day, the "Journal of the British Association for the Advancement of Science" reported that a bright spot was seen on the Moon during the eclipse.
- 27 Gennaio 1912, FB Harris comunicò alla rivista inglese “Popular Astronomy” di aver visto sulla Luna un oggetto scurissimo di circa 250 metri di lunghezza e 150 di larghezza, simile ad un immenso corvo posato. January 27, 1912, FB Harris told the British magazine "Popular Astronomy" on the moon to have seen a very dark object about 250 meters long and 150 wide, like a huge crow laid.
- 29 Agosto 1917, oggetto brillante che si muove sopra il disco lunare (Bollettino della Società Astronomica di Francia). August 29, 1917, shiny object that moves over the lunar disk (Bulletin of the Astronomical Society of France).
- 14-21 Giugno 1959, per varie notti consecutive Francesco Almor, illustre membro della “Società Astronomica Aster” di Barcellona, e molti altri suoi colleghi osservarono il passaggio di uno strano oggetto, o meglio un'ombra ellittica sul disco della Luna. 14 to 21 June 1959, for several consecutive nights Francis Almora, a distinguished member of the "Aster Astronomical Society", Barcelona, and many of his colleagues observed the transit of a strange object, or rather elliptical shadow on the disk of the Moon. La traiettoria dell'oggetto andava da sud a nord e oscillava ogni 15 secondi esatti ricomparendo esattamente ogni 35 minuti. The trajectory of the object going from south to north and ranged exact reappearing every 15 seconds exactly every 35 minutes. Probabilmente l'oggetto si trovava ad una distanza dalla Luna di circa 2000 Km ed aveva un diametro di circa 35 Km. Ci fu gran sorpresa e meraviglia tra tutti gli studiosi. Probably the object was located at a distance of about 2000 km from the moon and had a diameter of about 35 km there was a great surprise and consternation for all students. Così come bruscamente era apparso, allo stesso modo l'oggetto scomparve dopo il 21 Giugno. Just as he had appeared abruptly, just as the object disappeared after June 21.
La notizia era abbastanza insolita ma acquistò notevole valore perché il dottor Wilkins era ben noto nel campo scientifico per la sua grande mappa lunare (7,5 metri di diametro) che gli era costata ben 25 anni di lavoro. The news was quite unusual but acquired considerable value because Dr. Wilkins was well known in science for its great lunar map (7.5 meters in diameter) that had cost him 25 years of work. Questo fatto “marginale” gli diede la notorietà, giacché il dettaglio lunare innescò una serie di rappresentazioni tanto pittoresche quanto immaginose da attribuirgli dimensioni fantastiche e né mancò chi pensò di addossare la sua costruzione ai Seleniti, gli antichi abitatori lunari. This "marginal" gave him fame, as the lunar detail set off a series of performances as quaint as the image size to be assigned fantastic and did not fail those who thought of placing the Selenites its construction, the ancient inhabitants of the moon.
Il ponte era stato localizzato sulle rive orientali del “Mare Crisium”, situato presso il bordo occidentale della Luna e ben noto per la sua forma regolare. The bridge was located on the eastern shores of the "Mare Crisium" is located at the western edge of the Moon, well known for its regular shape. A metà circa delle sue rive orientali, in prossimità del luminoso cratere Proclus, che diffonde la sua corona di larghi raggi su gran parte del fondo cupo e vellutato del “mare”, si notano due prominenze rocciose che si fronteggiano, che nei piccoli strumenti appaiono rigorosamente simmetriche e che prendono il nome di “Promontorium Olivium” e “Promontorium Lavinium”. In about half of its eastern shores, near the bright crater Proclus, which spreads its crown of broad rays of much of the background of dark and smooth "sea", you can see two rocky ridges facing each other, which tools appear in small strictly symmetrical, and are called "Promontorium Olivium" and "Promontorium Lavinium".
Il paesaggio intorno non è molto tormentato. The landscape around is not much troubled. Ad ovest affiorano, dalla coltre scura del “Mare Crisium”, ruderi di un piccolo circolo parzialmente sepolto, “Yerkes”, accompagnato da una bassa scogliera diretta al nord che lo collega ad un piccolo cratere, ma assai profondo, “Yerkes E”. Outcrop to the west, the dark blanket of the "Mare Crisium", ruins of a small circle partially buried, "Yerkes", accompanied by a low cliff to the north, which connects directly to a small crater, but very deep, "Yerkes E".
I due promontori non sono nettamente separati: un gruppo di dettagli molto delicati li congiungono ed uno di questi è il ponte. The two capes are not clearly separated: a group of very delicate details and join them one of these is the bridge.
Pochi giorni dopo la Luna Piena, secondo le osservazioni di Wilkins, l'ombra del ponte si proietta nettamente sul tratto scuro ed uniforme che sta tra i promontori e Yerkes. A few days after the Full Moon, according to the observations of Wilkins, the shadow of the bridge is projected clearly and uniformly dark on the stretch that lies between the headlands and Yerkes.
Com'era nata questa scoperta? How did this discovery? Wilkins, ai primi di Agosto del 1953, ricevette una lettera da JJ O'Neill, redattore scientifico del “New York Herald Tribune”, che gli annunciava di aver scoperto il 28 Luglio, per mezzo di un rifrattore di 100 mm, un gigantesco ponte naturale sulle rive del Mare Crisium, collegante due montagne separate da un intervallo di circa due miglia. Wilkins, in early August of 1953, he received a letter from JJ O'Neill, science editor of "New York Herald Tribune," announcing that he had discovered on July 28, through a refractor of 100 mm, a gigantic bridge naturally on the shores of Mare Crisium, connecting two mountains separated by an interval of about two miles. O'Neill chiedeva conferma della sua scoperta e Wilkins non poté far altro che confermare, nonostante fosse abbastanza scettico inizialmente. O'Neill asked for confirmation of his discovery and Wilkins could not only confirm, although it was initially quite skeptical.
Anche l'astronomo P. Even the astronomer P. Moore, coinvolto nella questione, confermò la presenza del ponte. Moore, who was involved in the matter, confirmed the presence of the bridge.
Sta di fatto che Wilkins diede altri dettagli: il ponte era una formazione chiara, lineare, molto sottile, avente un'arcata di circa tre chilometri di lunghezza, aderente ad una formazione ad essa parallela dal lato orientale, che sembrava essere una parte di un anello semidistrutto e che è considerevolmente più alta del “ponte” stesso. The fact that Wilkins gave more details: the bridge was a formation clear, linear, very thin, with an arch of about three kilometers in length, attached to a formation parallel to it on the east side, which seemed to be a part of a ring half-destroyed and that is considerably higher than the "bridge" itself.
L'osservazione del ponte è assai difficoltosa data la brevità d'illuminazione del Sole, che permette di individuare i dettagli ma soprattutto le ombre. The observation deck is very difficult given the brevity of the Sun's light, which allows detection of details and above all the shadows.
Naturalmente non mancarono le critiche alla scoperta e la più bellicosa fu formulata dall'autorevole rivista americana “Sky and Telescope” che cercò proprio di smentire la notizia. Of course there were critics of the discovery and the most bellicose was formulated by the authoritative American magazine "Sky and Telescope" who tried to deny their own news.
Non c'è da meravigliarsi se all'epoca gli americani cercassero di contrastare qualsiasi notizia che potesse far credere nell'esistenza di altre civiltà, anche se la maggior parte di coloro che si espressero sul ponte non dettero certezze assolute. It's no wonder that at the time the Americans tried to counter any news that might make people believe in the existence of other civilizations, even though most of those who spoke out on the bridge did not give absolute certainty. Si limitarono ad affermare che il ponte presentava un interesse eccezionale dal punto di vista selenologico, che sarebbe dovuto sfociare in un enigma riguardante proprio la sua costruzione, da ritenersi essenzialmente d'origine vulcanica. Simply stating that the bridge had an exceptional interest from the point of view selenologico, which was to culminate in an enigma on its own building, believed to be mainly of volcanic origin.
Certo che questo è un caso significativo, ma non è il solo. Of course this is a case in point, is not alone. Vediamo altre interessanti anomalie: We see other interesting anomalies:
- Il 29 Marzo 1939, viene osservato un debole bagliore all'interno del cratere Copernico ed il gruppo di collinette vicino al centro non mostra i soliti contorni ben definiti, ma offuscati come se ci fosse della nebbia. On March 29, 1939, is observed a faint glow in the crater Copernicus, and the group of hills near the center does not show the usual well-defined edges, but blurred as if there was fog.
- Il 19 Ottobre 1945, ancora Patrick Moore vide due punti luminosi brillare come stelle sulla parete del cratere Darwin, di solito molto scura. On October 19, 1945, Patrick Moore still saw two bright spots shine like stars on the wall of the crater Darwin, usually very dark.
- Il 20 Giugno 1948, nel cratere Philolaus, verso nord-ovest, Raurn osservò, per oltre 15 minuti, dei bagliori con una tenue colorazione rossastra. On June 20, 1948, Philolaus in the crater to the north-west, Raurn observed for more than 15 minutes, glows with a faint reddish hue.
- Il 2 Agosto 1948, Patrick Moore se ne stava a guardare il “Mare Crisium”, con lo scopo di disegnare una mappa dettagliata, quando si accorse che nel lato occidentale, presso Capo Agarurn, la cosa gli si presentò abbastanza difficile. On August 2, 1948, Patrick Moore, he was watching the "Mare Crisium", in order to draw a detailed map, when he realized that the western side, near Cape Agarurn, it presented itself quite difficult. Con grande stupore notò che la zona era ricoperta da una sostanza luminescente simile a nebbia. To their amazement, he noticed that the area was covered with a luminescent substance similar to fog.
- Il 28 Ottobre 1963, Barr e Greenacre osservarono tre punti nella zona dei crateri Herodotus e Aristarcus: brilleranno di una luce rosso-arancio per cinque minuti. On October 28, 1963, Greenacre and Barr observed three points in the area of Herodotus craters and Aristarcus: shine a light orange-red for five minutes.
- Il 17 Luglio 1969, in contemporanea con l'Osservatorio di Bochum, gli astronauti Armstrong e Aldrin, a bordo dell'Apollo 11, osservarono un punto luminoso accendersi nella zona del cratere Aristarcus. On July 17, 1969, in conjunction with the Observatory of Bochum, astronauts Armstrong and Aldrin aboard Apollo 11, watched a bright light up in the area of the crater Aristarcus.
Sempre vicino al bordo del “Mare Crisium”, il noto ricercatore Schröeter aveva osservato un cratere di circa 36 Km di diametro, che chiamò “Alhazeen”, mentre al giorno d'oggi si possono notare nient'altro che depressioni mal definite tra due picchi, ma nessuna traccia di “Alhazeen”. Always close to the edge of the "Mare Crisium", the well-known researcher Schroeter had observed a crater about 36 km in diameter, which he called "Alhazeen", while today you can see nothing but ill-defined depressions between two peaks , but no trace of "Alhazeen".
Le sorprese però non finiscono qui perché ci sono anche le scomparse di altri crateri. But the surprises do not end there because there are disappearances of other craters.
Ad esempio c'è la famosissima storia del cratere “Linneo”. For example, there is the famous story of the crater "Linnaeus."
Nel 1788 Schröeter descrisse Linneo come una piccolissima macchia rotonda, luminosa e senza una struttura craterica evidente. In 1788 Schroeter Linnaeus described as a small round spot, bright and without a clear structure of the crater.
Riccioli, nella sua mappa del 1652, lo descrisse però come un riconoscibile cratere di dimensioni apprezzabili.
Nel 1824 Lohrmann gli attribuì un diametro di ben 7 Km, mentre J. Schmidt, nel 1843, lo descrisse con un diametro di ben 11 Km e addirittura nel 1866 ne annunciò la sparizione.
Nel corso degli anni il diametro di Linneo viene osservato avere 880 metri sino al valore attuale, stimato in circa 1200 metri.
Queste continue variazioni hanno certamente creato un nuovo enigma negli studiosi lunari, ma ammontano oramai a più di 1500 i casi del genere che possono essere spiegati con ipotesi non naturali.
Il mondo astronomico li ha catalogati col nome di “Fenomeni Lunari Temporanei” (FLT) e si pensa che essi possano essere causati da eruzioni vulcaniche o da semplici fuoriuscite di gas dovute a smottamenti del suolo come conseguenza della forte variazione di temperatura tra le zone in ombra e quelle esposte al sole.
Nel Novembre del 1958 l'astronomo sovietico Kozyrev, mentre svolgeva la sua attività presso l'Osservatorio Astrofisico della Crimea, notò che il picco centrale del cratere “Alphonsus” divenne molto lucido e di colore rossastro. Dopo circa due ore il picco assunse un aspetto bianco brillante e poi tornò alla normalità.
Attraverso studi comparati, Kozyrev dedusse che si era verificato un fenomeno di vulcanesimo, con espulsione di polveri ed emissione di gas d'origine magmatica. Il tutto corrispondeva a poche centinaia di migliaia di metri cubi.
Molti anni più tardi la NASA ammise che la Luna fosse un “pianeta” relativamente morto per quanto riguardava il vulcanesimo attuale. Allora quali spiegazioni si possono dare a questo tipo di evento?
Gli scienziati continuarono a scervellarsi, cercando disperatamente di trovare una spiegazione naturale del FLT. Viene però spontaneo chiedersi se si fosse trattato di un fenomeno naturale, non ancora conosciuto alla nostra scienza.
Cerchiamo ora di esporre altri fatti misteriosi tratti da osservazioni lunari, in particolare con l'avvento dell'astronautica. Per arrivare a quest'obiettivo reputo il libro, scritto da George H. Leonard, “Qualcun altro è sulla Luna”, una pietra miliare di sicuro interesse, anche perché l'autore analizza le numerose foto acquisite con le esplorazioni lunari. Inizia la sua ricerca con una scoperta clamorosa: nell'area compresa tra i crateri Bullialdus e Lubinicky vi è una macchina gigante straordinaria, accompagnata da un'incastellatura che ha tutta l'aria di essere un generatore che potrebbe sfruttare l'energia solare o energie a noi sconosciute. Leonard inoltre elenca e discute tutta una serie d'anomalie riscontrate nelle varie foto:
Il 26 Agosto 1966 la sonda americana “Orbiter 1″ scattò una serie di foto sulla faccia nascosta della Luna. In una di queste si evidenziava la presenza di un cratere largo una cinquantina di Km fuso con le pareti di un cratere più piccolo. I crateri in discussione avevano indiscutibilmente la forma di un ottagono.L'autore ha scoperto attività di vaporizzazione e nebulizzazione in prevalenza sulla faccia nascosta della Luna. Un esame più ravvicinato dell'area “Bullialdus-Lubinicky” e di “Tycho”, rivela la presenza di più servomeccanismi a X, di più di un cratere ad imbuto in corso di lavorazione e naturalmente di più segnali a croce sul bordo del cratere. Egli trae, da questi fatti, alcune conclusioni interessanti ed in particolare pensa che crateri di determinate dimensioni e con una forma caratteristica non si siano formati per impatto meteorico, o per fenomeni vulcanici o per altre cause naturali, ma grazie all'attività consapevole ed intelligente dei Seleniti. Precisa, infine, che parte del terreno che presenta il cosiddetto “effetto stagno” non è una reliquia di un remoto passato ma l'effetto dell'azione vaporizzante dei servomeccanismi fatti a X.Con un insieme d'attrezzature aventi un raggio d'azione che supera almeno 40 volte quelle usate sulla Terra, i Seleniti sono impegnati a polverizzare una montagna alta quasi 5800 metri. Di questo fatto Leonard dà spiegazioni dettagliate.Analizzando con molta cura le foto realizzate dalla sonda “Ranger VII”, Leonard si è accorto che il suo impatto lunare (31 Luglio 1964) era avvenuto a circa 350 chilometri dal cratere “”Bullialdus”, guarda caso dove era stata già notata un'imponente apparecchiatura collegata ad un generatore e dove si era registrata un'intensa attività sismica. Una delle foto, che aveva sconcertato gli scienziati della NASA, mostrava sei oggetti costruiti con notevole maestria ed una nuvola di foschia o di vapore che fuoriusciva da una protuberanza a forma di torretta. Leonard ha dedotto subito che la sonda “Ranger VII” fosse stata programmata per individuare proprio questo bersaglio e scoprire così il grande mistero. Ha dichiarato poi che la zona era molto probabilmente un parcheggio per cosmoaerei all'esterno di una delle entrate principali di una città sotterranea. Egli afferma ancora che esaminando più da vicino un determinato tratto di terreno lunare, ha la sensazione di trovarsi davanti a lavori di mimetizzazione, a contraffazioni, ad una messinscena, probabilmente perché i Seleniti non vogliono presentarci la superficie lunare com'è veramente.Lo studio di molte foto lunari lo porta a considerare il fenomeno dei solchi scavati dai massi che sono rotolati lungo il pendio di qualche rilievo. La NASA stessa ha ammesso di non poter dare alcuna spiegazione sulla causa che ha fatto rotolare i massi. Leonard si chiede: ma sono stati proprio quei massi a scavare i solchi? Nel continuare la ricerca egli ha scoperto che nella foto 67-H-1135 l'oggetto più piccolo che vi compare ha lasciato una scia, che è la più lunga di tutte, ed è uscito da un cratere prima di continuare la corsa giù per la collina. E sul masso in questione s'intravede un disegno simmetrico. Un messaggio dei Seleniti?La foto 67-H-758 rappresenta un edificio, un veicolo o una forma di vita.Uno degli enigmi più difficili da spiegare riguarda i raggi bianchi che fuoriescono da molti crateri e si diffondono in tutte le direzioni. Ci sono raggi così larghi che non è possibile distinguerli singolarmente perché formano una massa bianca intorno al cratere; altri sono stretti come linee di gesso. E nessuno sa come si sono formati.I Fenomeni transienti Lunari potrebbero essere prodotti da un'attività industriale che elimina i gas per pompaggio, quindi ci devono essere momenti in cui i termofusori interrompono l'attività ei bagliori si spengono.Leonard è dell'opinione che il cratere “Tycho” sia una zona di notevole interesse: in un'area di circa 1800 ettari vi é un'intensa attività e vi è presenza d'enormi costruzioni.Ci sono poi i “terreni raschiati” visibili all'estremità di alcuni crateri più piccoli. Il terreno raschiato ha sempre forma di un quadrato o di un rettangolo. Nella maggior parte dei casi le aree raschiate e livellate si trovano ad intervalli di 90° intorno al cratere. Sembra abbastanza credibile che questi terreni raschiati e livellati siano il risultato di un'attività intelligente. Forse stanno ad indicare i luoghi dove alcuni oggetti si poserebbero durante i lavori di vaporizzazione del cratere?
La foto 67-H-327 mostra un cratere il cui orlo è indubbiamente a forma d'esagono. Nel punto culminante si trova l'oggetto appollaiato all'interno dell'orlo e sembra una campana subacquea sui trampoli: questo presenta una somiglianza straordinaria con alcuni veicoli terrestri destinati all'allunaggio. La Luna ha una superficie piena di contrassegni assai interessanti. C'è una presenza di geroglifici, di segni o contrassegni dei quali quello che si ripete di più è quello dell'albero della vita. E sempre è chiuso in un cerchio o in un ovale. Sulla Luna si trovano pure segnali o frecce direzionali. L'esempio più significativo si trova sugli altipiani nei pressi del cratere “King”.Sulla Luna è visibile una struttura interessante che assume la forma di una torre esile e slanciata, alta un chilometro e mezzo e forse più. È una delle prove più chiare ed evidenti della presenza d'esseri intelligenti. Le torri sono invariabilmente diritte ed allungate e, cosa ancor più interessante, quando si trovano su un rilievo o su un massiccio montuoso, si trovano sempre nel punto più alto. Si possono così riassumere:
- Antenne in cima alle montagne
- Torri collegate da un cavo o da un filamento
- Torri isolate che si ergono verticalmente dal terreno
- Strutture anomale:strutture a S che si alzano verso il cielo,torri a zig-zag e parallele
- Ci sono fenomeni che sfuggono ad una precisa classificazione per la loro eccentricità
Fonte: edicolaweb.net
Ecco di seguito alcuni video sulle anomalie lunari:Un ringraziamento particolare a Rosario Sancetta per la segnalazione pervenutaci.
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“Lunar Orbiter”:individuata costruzione artificiale sulla luna?
Pubblicato da evidenzaliena su aprile 26, 2009
Vi proponiamo una delle immagini più interessanti scattate nell'ambito del programma Lunar Orbiter ;il particolare, rilevato di recente, mostra quella che sembra essere a tutti gli effetti una costruzione artificiale,con evidenti edifici a “T”.Un ulteriore tassello nella ricerca della verità tra le censure e le cospirazioni attuate dai governi mondiali.
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